6° giorno: HAJDU-BIHAR
26-5-2013
Caro Diario, la giornata di ieri è stata davvero faticosa, ma in compenso abbiamo vissuto delle emozioni fantastiche.
Quest’oggi è stata un’altra giornata in cui abbiamo visitato l’ambito naturalistico della città la quale ci fa davvero emozionare.
Abbiamo cominciato col fare colazione, raccattare l’occorrente e in seguito ci siamo dirette velocemente sulla riva del lago di Balaton dove abbiamo preso il traghetto che ci ha portato a fare un giro turistico in balia dell’acqua. Abbiamo ritagliato un po’ di questo tempo per fermarci e fare alcuni tuffi da un trampolino presente sulla poppa del traghetto, ci siamo agganciate a una cima per non allontanarci troppo dall’imbarcazione assieme alle correnti.
Immagine presa da wikipedia
E… per proseguire abbiamo pensato di vivere una fantastica esperienza: abbiamo fatto paracadutismo sulla riva del lago, questo è stato possibile grazie anche al vento favorevole di oggi.
E’ stata un’ emozione davvero fantastica poter volare… Non ho mai vissuto un’ avventura così incredibile, e sono sicura che Sofia la pensi come me!
A ora di pranzo, stranamente la fame non ha preso il sopravvento, per cui abbiamo deciso di accontentarci esclusivamente di un panino diviso tra noi due.
![](https://www.fabiofrittoli.it/wp-content/uploads/2022/01/5765d620.gif)
Non vedevamo l’ora di cominciare birdwatching, ma prima dovevamo cambiarci per indossare abiti adeguati all’escursione.
Dopo esserci munite di tutto l’occorrente ci siamo infiliate il laccio circostante delle nostre fotocamere e ci siamo avviate per i boschi sulle sponde del lago di Balaton.
Poco più a nord, all’ altezza del Lago, ho notato un brulichio di limicoli (uccelli adattati ad un habitat essenzialmente umido) sulle rive del bacino.
![](https://www.fabiofrittoli.it/wp-content/uploads/2022/01/21-300x188.jpg)
La fame ci ha assalito, difatti abbiamo sospeso birdwatching per andare a mangiare.Con il binocolo ho contato una ventina di esemplari. Ci siamo avvicinate strisciando il ventre sulla sabbia umida. Il teleobiettivo era puntato sugli uccelli e ho fotografato la scena che si è presentata davanti ai miei occhi. Purtroppo, la memoria della mia macchina fotografica era praticamente piena e mi ha permesso solo una decina di scatti per cui mi sono fidata delle foto di Sofia.
Dopo mangiato siamo tornate all’ostello per riordinare le valigie e prepararci per ripartire.
In treno ci addormentiamo entrambe, e appena arrivate nella città di Debrecen era già sera tardi!
Prima di entrare nei nostri letti, Sofia ed io ci siamo affacciate alla finestra e abbaiamo aperto una conversazione riguardo ai nostri genitori e dopo circa due minuti la nostalgia ci ha assalito e eravamo costrette a prendere i nostri cellulari tra le mani per poter colloquiare con loro.
Buonanotte.